Kendra in sanscrito significa centro, nucleo: può essere inteso come centro dell’essere o come centro del cuore, in entrambi i casi Kendra è un invito a spostarsi dalla circonferenza della personalità proprio in questo centro, quel luogo di vuoto e silenzio dove siamo tutt’uno con l’esistenza.
Questo è il nome che Radha ha dato alla meditazione che ha creato nel bel mezzo della pandemia, quando eravamo ancora tutti in lockdown. È stato un momento difficile per tutti, nessuno sapeva cosa stesse accadendo e quanto sarebbe durato.

La paura è stata l’emozione dominante di quei giorni: paura di ammalarsi, paura di perdere i propri cari, paura di perdere tutto, paura di morire. Anche la rabbia e la frustrazione sono state per noi tutti emozioni molto forti: la frustrazione di non poter far nulla, la rabbia di essere bloccati in casa e di non tenere più nulla sotto controllo.
Radha stava offrendo un corso online che ci permetteva di stare insieme, di supportarci a vicenda, nonché di creare insieme un profondo buddhafield che potesse accompagnarci in quei giorni difficili. Ed è stato proprio durante questo corso che ci ha guidato attraverso la sperimentazione di questa meditazione. L’intero corso era strutturato in maniera tale da condurci passo dopo passo a comprendere ciascuna fase della meditazione.
Ed è stato un viaggio dell’energia che per una volta, anziché muoversi verso la circonferenza è stata riportata al nostro centro: Kendra!
Noi sannyasin siamo abituati dalle meditazioni di Osho ad arrivare al silenzio dopo e grazie ad un’intensa attività, catarsi, respiro, danza, follia, ma la cosa sorprendente di questa meditazione creata da Radha è stata quella di bypassare questa fase per muovere l’energia attraverso la consapevolezza corporea.
È stato un bel cortocircuito per tutti ma incredibilmente ricco in termini di intensità, di profondità, silenzio e vuoto.
Durante il gruppo intensivo in Toscana di questa estate Radha ne ha sperimentato una versione della durata di un’ora, l’abbiamo praticata tutti i giorni per un’intera settimana ed è stato come avere una scorciatoia per quella stanza segreta di silenzio e vuoto che è la meditazione.

Da questa esperienza il team creativo di Tantralife si è messo all’opera ed è nata una bellissima colonna sonora per accompagnare i 7 stadi della meditazione.

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